Elezioni Comunali: Intervista a Maurizio Nasca

Rubrica a cura di Alberto Accurso e dedicata ai candidati sindaco per il comune di Casteldaccia alle elezioni del 2018.

Quando è iniziata la sua passione per la politica?

La mia passione per la politica è cominciata molto tempo fa. Il vero input è stato quando sono diventato papà, la nascita dei mie figli mi ha fatto capire  che doveva attivarmi per le generazioni future.

Che consiglio darebbe ai giovani che volessero entrare nel mondo della politica?

I giovani devono essere più attivi. In passato ho notato la poca partecipazione alle assemblee pubbliche soprattutto  da parte dei giovani. Bisogna motivarli, questo momento appartiene ai giovani.

Quando ha deciso di candidarsi a sindaco di Casteldaccia?

Dopo la passata legislatura (dove ho fatto il consigliere d’opposizione), avevo deciso di non fare più politica. Poi un gruppo di persone mi ha chiesto di candidarmi, di mettermi in prima linea come candidato a sindaco.

Cosa è il dissesto finanziario?

E’ il fallimento di un ente, non possedere un bilancio paritario (fatto di entrate e uscite). Ritengo che bisogna mettere un punto negli ultimi 15 anni d’amministrazione. Dobbiamo cominciare a gestire il comune come un’azienda privata, con buonafede.

Mi parli dello sviluppo economico del suo programma?

Come primo obiettivo, si deve far ripartire e rilanciare l’area artigianale. Integrando il coinvolgimento dei privati e dei commercianti locali, che sono il nucleo fondamentale della nostra attività. Ulteriore obiettivo e di attingere ai fondi europei per una reale amm. Pubblica.

Lo sviluppo ambientale?

Più che sviluppo ambientale, dovremmo parlare di recupero dell’ambiente. Purtroppo il nostro paese è pieno di siti di discarica non controllati, avvieremo un controllo serio con la diretta partecipazione dei nostri cittadini. Per la raccolta differenziata si realizzerà  una convenzione  seria con il Recupero degli ingombranti.

Cosa è per lei la Democrazia?

La Democrazia rappresenta la libertà di scelta. Significa scegliere il proprio candidato, senza obblighi familiari di voto. Sono molto contento di queste svariate candidature a sindaco, non che dare maggiore democrazia.

Punti a di forza del programma:

  1. AFFRONTARE IL PROBLEMA DEL DISSESTO
  2. COINVOLGERE I GIOVANI ALLA VITA PUBBLICA DEL NOSTRO PAESE
  3. PUNTARE SUL TURISMO, E LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE LOCALI
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