Esclusiva “Il Corriere del Duca”, Lo Galbo: “Il M5S? Spero non venga rieletto”

La redazione de “Il Corriere del Duca” ha intervistato in esclusiva il consigliere Maurizio Lo Galbo, ex vice-Presidente del Consiglio del comune di Bagheria e attuale consigliere d’opposizione, chiedendogli alcune questioni riguardanti la politica nazionale, sovranazionale e locale.

Consigliere Lo Galbo, rispetto al veto del Presidente Mattarella circa il ministro designato Savona, lei in quanto esponente del centro-destra, pensa che siano corrette le posizioni assunte dall’ex Presidente Berlusconi, vicine a Mattarella, o si sente più incline alle richieste di Giorgia Meloni sull’impeachment?

“E’ chiaro che questa legge elettorale è stata fatta con i piedi perché non dava a nessuno il premio di maggioranza, sapevamo a priori di avere un’instabilità di governo ma nonostante questo siamo andati avanti per quella strada, facendo una legge elettorale che purtroppo si riversa sui cittadini. Rispetto a tutte queste polemiche su Sergio Mattarella io starei attento a puntare il dito contro di lui, perché l’articolo 90 della Costituzione prevede che l’ultimo vaglio sulla decisione dei Ministri deve essere del Presidente”.

Pensa che la coalizione di centro-destra, dopo la seprazione della Lega, non potrà più stare insieme?

“E’ difficile che il centro-destra riesca a trovare l’unione, anche perché diciamo che la Lega paradossalmente prenderebbe più voti alleandosi con il M5s piuttosto che con il centro-destra”.

Cosa ne pensa dell’ Unione Europea?

“Penso che uscire dall’Unione Europea sia una pazzia, abbiamo troppi debiti nei suoi confronti, però andrebbe cambiato l’approccio con i Stati che la compongono, perché in questi ultimi anni che lo Stato Italiano ha avuto dei seri problemi di governo c’è stato chi se ne è approfittato”.

Tenendo conto delle dichiarazioni del suo comunicato post-dimissioni dal ruolo di vice-Presidente del Consiglio comunale di Bagheria, pensa che i problemi presenti nel comune di Bagheria siano ascrivibili all’amministrazione bagherese? E negli anni in cui lei è stato presente in politica, come pensa di essersi mosso e come avrebbe voluto muoversi per risolvere alcune questioni?

“Bagheria ha problemi annosi, ma non tutti questi problemi sono colpa del Movimento 5 Stelle perché in passato abbiamo avuto una politica che non si è preoccupata minimamente del domani. Il M5S ha preso così tanti voti perché i bagheresi erano stanchi della vecchia politica e quindi hanno votato un cambiamento. E’ stato il M5S a propormi di votarmi vice-Presidente del Consiglio, dicendomi di essere uno dei pochi che si poteva permettere di collaborare con loro. Molti miei colleghi dell’opposizione mi consigliarono di rifiutare, ma io insieme al mio gruppo e a un altro gruppo decisi di accettare, lo feci per dimostrare soprattutto ai cittadini di non avere nessun tipo di pregiudizio. All’inizio c’è stata una collaborazione a senso unico, cioè il Sindaco si dimostrava sempre poco interessato alla collaborazione e al dialogo, successivamente le cose andarono sempre a peggiorare fino a quando un giorno il Sindaco si presentò a uno dei pochi consigli a cui aveva partecipato e cominciò a dare i numeri offendendoci con accuse pesanti, così decisi insieme ai miei colleghi di dimettermi da quel ruolo. Devo però rendere noto che alcuni del M5S hanno preso le distanze da questi atteggiamenti”.

Lei crede che alle prossime elezioni i bagheresi voteranno nuovamente il Movimento Cinque Stelle?

“Spero di no”.

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Jamie Anemone

Mi chiamo Jamie Anemone, ho 20 anni e frequento la facoltà di scienze della comunicazione per i media e le istituzioni.