Bagheria ad un mese dalle strisce blu: il commento dei commercianti

A più di un mese dall’attivazione delle zone di parcheggio a pagamento, il punto della situazione: incontro tra Amministrazione Comunale e ConfCommercio ed è subito rimodulazione.

 

Dopo l’accelerazione per l’attuazione delle strisce blu, nella cittadina bagherese, era il sindaco Patrizio Cinque nella conferenza stampa del 7 agosto, che ne comunicava ufficialmente il via e la modulazione:

“A Bagheria il servizio sarà attivo ogni giorno, tranne i festivi, dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 20. Ad Aspra, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 24. La tariffa sarà di 1 euro ogni 60 minuti e 50 centesimi per ogni mezzora.

Le tariffe per i residenti saranno di 18 euro al mese e 90 semestrale. L’abbonamento annuale costerà 180 euro. Le zone blu entreranno in funzione da giovedì 9 agosto. L’intento principale è offrire servizi alla cittadinanza. Bagheria esce dal dissesto e dobbiamo fare in modo di non ripiombarci”.

Confermando ogni aspettativa, non era stata così semplice la questione delle strisce blu. Facciamo un passo a ritroso.

Era il 31 luglio 2018 quando il Responsabile della ConfCommercio di Bagheria, Italo Fragale, insieme ad alcuni negozianti e cittadini residenti nella città delle ville, richiedevano un incontro con l’A.C. sulla questione delle zone a parcheggio a pagamento.

“Il Comune ha pensato di “verniciare” le strade più trafficate ed in particolare quelle in cui sono maggiormente concentrate molte attività commerciali”. Volutamente provocatorio, citiamo solo alcune delle frasi divulgate da Fragale.

Ma cosa è successo dopo? Nonostante paresse irremovibile, data l’ufficialità del progetto, comunicata successivamente alla richiesta dei commercianti, si è svolto giovedì 16 agosto, nei locali del Comune a Palazzo Butera, un incontro con l’Amministrazione Comunale, le associazioni di categoria e i sindacati di Bagheria.

Arriviamo al dunque. Tra le novità prese di comune accordo troviamo: la possibilità di sostare per 15 minuti gratuitamente davanti i negozi e gli abbonamenti per i residenti saranno di 5 euro al mese e 50 euro l’anno, fasce orarie a pagamento coincidenti con le aperture e chiusure delle attività commerciali, a parte i pubblici esercizi, cioè dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, discorso a parte per Aspra, essendo località turistica, che avrà orari diversi, mantenendo quelli attuali, ma su cui avremo la possibilità di ragionare a stagione estiva finita.

“Riteniamo di essere stati propositivi, e di aver fatto tutto quanto era possibile fare con la nostra azione.”

Si concludeva così l’articolo firmato “Confcommercio”, che divulgava le novità delle zone a pagamento, ma la penseranno allo stesso modo i commercianti “invasi” dalla striscia blu?

Ci troviamo in pieno C.so Butera, nell’attività “Movie Café”, al civico 379.

Alla domanda: quali sono stati gli effetti della striscia blu sulla vostra attività? I titolari prontamente rispondono: “L’effetto è stato assolutamente negativo, il corso Butera si è svuotato nel giro di pochissimo tempo. La striscia blu viene vissuta dal cittadino come un’invasione e lo porta a comportarsi senza regole. La rimodulazione delle strisce blu non era ciò che voleva realmente il cittadino.”

 

Questa è solo una delle facce della medaglia, voi cosa ne pensate?

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Mariangela Facendola

Nata il 14 ottobre 1995,  frequento la facoltà di scienze della comunicazione per i media e le istituzioni. La mia più grande passione è la scrittura.